DOCUMENTO POLITICO DI INDIRIZZO
Circolo Enrico Nadal - Assemblea dei soci 2025
Il Circolo Enrico Nadal, dopo un pluridecennale percorso avviato a partire dal movimento del Settantasette, è arrivato in questi anni alla adozione di una concezione politica fondata sull' Ecologia marxista. Ciò è stato possibile grazie sopratutto al lavoro svolto nel Comitato Antropocene Ecologia Socialismo e alla nascita della Biblioteca Franco Da Re per l'Ecologia e il Socialismo, i due cardini del nostro pensiero e della nostra azione presente e futura.
Nel lungo percorso di questa esperienza politica si è visto come, sul piano generale, la reazione neoliberista, la globalizzazione del Capitale, il crollo dell'Unione Sovietica, il ritorno della guerra in Europa, e il genocidio in corso in Palestina abbiano determinato la nuova dimensione sociale, economica e politica che definiamo come "Antropocene", sintesi di Sfruttamento, Inquinamento e Guerra.
Dentro questa nuova dimensione generale si colloca la nostra realtà umana e la nostra azione politica che vive attraverso progetti e valori. I valori che vogliamo testimoniare sono innanzitutto:
- la Resistenza intesa come volontà di opporsi al modello dominante e di difendere l'aspirazione al cambiamento e al superamento dello sfruttamento di uomini e Natura.
- l'Indipendenza politica ed economica della nostra associazione dallo stato e dalle elemosine delle classi dominanti.
- la Solidarietà, che oggi significa prioritariamente Solidarietà con la popolazione di Gaza che sosteniamo attraverso il progetto Fonti di Pace
Il Circolo è riuscito a sopravvivere al cambiamento epocale di questi ultimi cinquant'anni grazie alla sua dimensione fondata sulla proprietà collettiva del patrimonio associativo, alla compattezza della sua piccola comunità politica, al costante lavoro volontario e al fatto di non aver mai ceduto alla malattia mortale della Sinistra: l'elettoralismo. Dal 1978 abbiamo partecipato alla nascita e alla fine di tante formule elettorali, nessuna delle quali è riuscita a sopravvivere e a radicarsi. Riteniamo che sia giusto e necessario prendere le distanze da ogni tentativo di riproporre una idea della Politica come iniziativa elettoralistica, che in questi decenni ha contributo a portarci alla disfatta. Il senso dell' essere "soci" del Circolo sta in primis nell'idea che la Politica debba essere innanzitutto consapevolezza storica, militanza attiva e organizzata nel territorio, nel posto di lavoro, e nelle organizzazioni popolari di base.
Il Circolo sostiene la necessità della formazione di un Fronte popolare per un programma di riforme ecosocialiste che unisca tutti i movimenti e le lotte presenti nel Paese. La lotta per riforme ecosocialiste può essere portatrice di una dinamica di cambiamento, di “transizione” tra le rivendicazioni minime e il programma massimo, a condizione che si rifiutino gli argomenti e le pressioni degli interessi dominanti, esercitate in nome delle “regole del mercato” e della “competitività” o della “modernizzazione”. E ' questo che dobbiamo provare a condividere e vogliamo trasmettere.
Il Circolo e la Biblioteca operano oggi sulla base di progetti utili allo sviluppo di un Movimento popolare ecologista. Esso persegue l'alleanza tra tutte le persone che pongono il primato dell'Ecologia su quello dell'Economia e che lottano sia a livello internazionale che locale per la difesa della Biodiversità e di tutte le forme del vivente. Ribadisce quindi il suo sostegno e la partecipazione al movimento Marcia Stop Pesticidi, alla Retecontadina, e ai Comitati di difesa delle aree naturali, del Cansiglio, dei Laghi, del Piave e lavora per l'unità tra tutti i militanti di base del movimento ecologista, del sindacato, delle forze politiche della Sinistra, fuori da ogni celebrazione retorica del passato che oggi è ridotta a pura giustificazione del presente.
Circolo Enrico Nadal. 48° assemblea annuale. 27/05/2025